è veramente
arduo e difficile, a volte incomprensibile, capire e assimilare le numerose
metafore e figurazioni alle quali da un po' di tempo in qua, in quasi tutti gli
ambiti ecclesiastici, si usa ricorrere: sicché la “Chiesa in uscita”, “l’Ospedale
da campo”, “l’Interprete illuminata dei segni dei tempi” e via dicendo, diventa oggi quella che per circa duemila
anni è stata la Chiesa, Una,
Santa, Cattolica, Apostolica. E Romana.
Quella stessa Chiesa che, oggi, abbandonando o quantomeno accantonando la
ragione stessa per cui venne fondata da Gesù Cristo, vale a dire la salvezza
della nostra anima e l’approdo alla vita eterna, si trova per lo più a svolgere
azioni sociali e assistenziali e filantropiche che tuttavia la rendono estranea
e lontana da coloro che ancora vorrebbero sentir parlare, così come dovrebbe
essere, di vita eterna, di dottrina e soprattutto di fede.
Quella
stessa Chiesa che sin dalla sua fondazione aveva avuto come missione la
custodia del depositum Fidei, l’annuncio della Parola di Cristo e l’indicazione
per i fedeli della via da seguire per guadagnare la salvezza dell’anima e
l’entrata in Paradiso: e poiché la Via non può essere che una, poiché la Verità per sua natura non può essere che
una, ne discende che il compito primario della Chiesa è, ancora e sempre, la
custodia della Tradizione.
Come
leggere dunque, come capire e interpretare le contraddittorie similitudini e
analogie tra la crisi odierna della religione cristiana, cattolica soprattutto,
che affligge l’Europa e l’Occidente, con ‘la
linfa che scorre abbondante tra le vene della Chiesa perché l’organismo è rigoglioso’!?
(L’Eco di Bergamo, 4 ottobre ’19).
Come comparare la travolgente scristianizzazione
dilagante ( per esempio, in Francia, un tempo Figlia prediletta della Chiesa,
nel 2048 potrebbe celebrarsi l’ultimo battesimo; nel 2031 l’ultimo matrimonio
cattolico; nel 2044 la scomparsa pressoché totale dei sacerdoti (L’Eco di
Bergamo, 20 marzo ‘19), ma in Italia non è che stiamo molto meglio; come
comparare tutto questo, dicevamo, con quella presunta ripresa evangelica, in
particolare giovanile e vocazionale (sic!), a fronte di quel dato
rivelatore e drammatico che accenna all’unico sacerdote novello ‘uscito’ quest’anno
dalla nostra Diocesi!?
Il
fatto è, e tale asserzione la si scolpisce semplicemente facendo uso della
libertà di espressione e, se del caso, del diritto a dissentire, il fatto è che
nella Chiesa odierna si è sostituito, letteralmente e concretamente, al
teocentrismo (Dio come principio della realtà e punto di riferimento per ogni
manifestazione umana), l’antropocentrismo, ovverosia l’uomo al centro
dell’universo e misura di tutte le cose.
In
altre parole, tutto per l’uomo, tutto con l’uomo, tutto nell’uomo.
Da
qui la diminuzione inarrestabile delle vocazioni religiose e conseguente
svuotamento di seminari e conventi; la sostanziale anarchia in tutta la Chiesa
visibile nella quale l’autorità non è più effettivamente esercitata, né in alto
né in basso, e, quando lo è, viene contestata o comunque poco seguita; da qui l’anarchia
anche in campo liturgico, ove abbondano ‘la creatività e lo spontaneismo’ e a volte succede di tutto; da qui la poca conoscenza
da parte del clero della teologia e della dottrina e la derivata ‘ignoranza’
dei fedeli il più delle volte coinvolti in complicate quanto artificiose
questioni esegetiche o sociologiche ma che, a volte, non sanno nemmeno il
PaterAveGloria; da qui lo svuotamento delle chiese e la caduta verticale della frequenza
dei credenti ai sacramenti (la confessione sacramentale, ad esempio, oggi è
quasi scomparsa); da qui la diffusa corruzione dei costumi nelle Nazioni, un
tempo cattoliche, in seguito al
massiccio prevalere dell’edonismo e materialismo, dell’indifferentismo in campo
morale e religioso, corruzione che ha la conseguenza nella crisi della famiglia
poiché la famiglia cattolica non costituisce più un modello, considerato che le
si contrappongono quella che divorzia, quella di fatto, quella che abortisce e
addirittura quella omosessuale; da qui la massiccia avanzata delle sètte
protestanti, dell’islam, del buddismo, dell’ateismo e del panteismo; da qui la
pressione sempre più forte del ‘movimento novatore’ all’interno della Chiesa,
largamente appoggiato da gran parte dell’episcopato e avallato dalla ‘stampa
democratica’ mondiale, movimento che vorrebbe imporre l’ordinazione delle donne
e il matrimonio dei preti: e così via.
Questo
dunque il quadro generale della Chiesa, oggi: dire che è desolante è dire poco.
E’
in questo contesto di confusione quindi,
di disfacimento, di ‘spappolamento’ si potrebbe dire che registriamo prese di
posizione, da parte di alcuni preti, che definire farneticanti è ancora poco:
come non pensare infatti che stia delirando quel prete che vuole vietare, al
termine della Messa, la Preghiera dell’Alpino poiché la stessa invita “alla
difesa della Patria in armi”?!
O
quell’altro prete, peggio, che a
conclusione della celebrazione canta e invita i fedeli a cantare ‘Bella ciao’?!
Qui
termino, per ora, cari lettori, ma
voglio salutarvi con riferimento al più grande teologo di tutti i tempi,
San Tommaso d’Aquino, che all’inizio delle sue lezioni mostrava ai suoi allievi
una mela dicendo: “Questa è una mela. Chi non è d’accordo, può andar via”.
Ecco.
La Chiesa non è una Ong filantropica, ma il Corpo mistico di Cristo.
La
missione della Chiesa non è adattare il Vangelo alla mentalità corrente, ma
convertire le mentalità di tutte le epoche al Vangelo.
Il
Papa e i Vescovi sono custodi del depositum Fidei, non padroni: non possono
aggiungere o togliere neppure una virgola di ciò che hanno ricevuto e che
devono trasmettere.
Chi
non è d’accordo, può andar via.

2 commenti:
"Il Papa e i Vescovi sono custodi del depositum Fidei, non padroni: non possono aggiungere o togliere neppure una virgola di ciò che hanno ricevuto e che devono trasmettere". Mi domando se il Papa e i Vescovi sappiano che devono comportarsi così; con l'aria che attualmente tira io, su questo, ho forti dubbi...
Buongiorno, direi che la citazione di San Tommaso d'Aquino, come sintesi dell'articolo da lei scritto, è illuminante!!
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